EXOTICA
L’impegno di Providence Press è sempre stato quello di riportare alla luce storie inedite della Golden Age della Letteratura horror e fantastica.
La collana Exotica nasce, invece, con l’intento di proporre Autori contemporanei che riescano a ricatturare le atmosfere e le inquietudini del passato seppure con occhi e stili di scrittura decisamente differenti.
GIANFRANCO CALVITTI
PERCHÉ ODIO LA PRIMAVERA
“Mio nonno dice sempre che dovrei trovarmi un lavoro.
Ha ragione. Perciò gli ho detto che vorrei fare lo scrittore.
Ha scosso la testa, ha sputato per terra – deve essere un gesto di stima – e ha replicato che dovrei pensare a una professione rispettabile, tipo le rapine
o gli omicidi su commissione, come fa mio zio.
Eppure a scuola ci dicevano di seguire le nostre inclinazioni. Ecco perché cercavo sempre qualcuno da picchiare.
O di rimorchiare una bionda.
O una rossa.
O una mora.
Oppure di procurarmi una birra.
Ma le finanze erano scarse e mi toccava cercare qualcuno che offrisse.
Oggi sono tornato da mio nonno e gli ho detto che ho scritto questi dodici racconti.
Lui ha scosso la testa, ha sputato per terra – ve l’ho detto, mi stima – ed è andato via borbottando che sperava almeno in un estorsore o un ladro di cavalli.
Va bene, andrò a cercare qualcuno da picchiare.
O di rimorchiare una bionda.
O una rossa.
O una mora.
Oppure di procurarmi una birra.
A proposito, sono scarso a finanze.
Offre qualcuno?”
Dodici racconti tra Bologna e Rimini passando per Reggio Emilia, tra l’Arizona e Roma, tra il passato con i suoi fardelli e il presente con le sue rogne.
Dodici racconti con ragazze, armi, crimini, turpiloquio (tanto!) e un esercito di personaggi che dovrebbero farsi vedere da uno bravo: il Torchio, il Predicatore, il Monco, il Mostro, John Lennon, la Riccia con la torta, la Regina del Quadraro con il cannemozze, Livingstone & Stanley, Trombone & Briscola, lo zio Sonny & il Nonno, quelli con un nome del *bip* e quelli che stanno all’ergastolo o sono latitanti, o talvolta sottoterra.
Dodici racconti. Che, se diventavano tredici, portavano sfiga.
Indice dei racconti:
Bologna 5
Certe notti
1. A che ora è la fine del mondo?
2. Non dovete badare al cantante
3. Miss Mondo ’99
A mio cugino piacevano i cani
Ezechiele 25:17
La vita secondo Eisenhower
Cinquecento
Il mostro dei Giardini Margherita
Lo strano caso del dottor Livingstone e del signor Stanley
Mezzo dollaro d’onore
Nina, prendi il fucile
Perché odio la primavera
L’ultimo dell’anno
200 pagine
Prezzo di copertina: 15 euro
ISBN: 978-88-94910-41-4
Illustrazione di copertina: MICHELE D’ALOISIO
Prefazione: ANDREA GIBERTONI
L’Autore
Gianfranco Calvitti nasce nel 1968. Per sbaglio, a Roma. Per di più, sotto il segno dei Pesci.
Cresce maturando uno sconfinato amore per i fumetti Marvel e gli UFO, e questo lo fa iscrivere, per sbaglio, alla facoltà di Astronomia dell’Università di Bologna.
Finisce a lavorare, per sbaglio, in una casa editrice che si occupa di manga e animazione giapponese, dove cresce professionalmente.
Dopo una serie di decisioni prese da sobrio, e per le quali non può incolpare nessuno, crea, per sbaglio, la casa editrice Providence Press.
Poiché si ritrova spesso da solo nei pub o dorme poco la notte, impiega quei momenti sbagliati per scrivere. Cosa che porta alla nascita di questo libro.
E che gli fa sperare che qualcuno lo legga. Per sbaglio.
STEPHEN GREGORY
Su Ali Oscure
Negli ultimi quattro decenni, pochi scrittori hanno creato opere così caratteristiche – o inquietanti – come quelle di Stephen Gregory.
Nei suoi racconti di morte e follia, la minaccia di solito non viene dal soprannaturale, ma dal mondo naturale, e in particolare dagli uccelli, che nella narrativa di Gregory spesso portano il terrore sulle loro ali oscure. Che siano cormorani, falene, passeri o corvi, sono le creature alate a costituire il denominatore comune di queste storie.
Non tutti questi racconti sono horror. Alcune di queste storie sono leggere, altre solo rapidi sketch letterari, tutte accomunate da uno stile di prosa lirico. Stephen Gregory porta i suoi lettori sulla scena di un episodio, glielo fa esplorare e poi fornisce una rivelazione, per evocare uno stato d’animo o una sensazione meravigliosa ma oscura.
Copertina della versione cartonata
Copertina della versione brossurata
SU ALI OSCURE presenta 14 racconti, cioé tutte le storie brevi scritte da STEPHEN GREGORY.
L’edizione italiana si suddivide in due versioni. Una brossurata che raccoglie solo i racconti e una cartonata illustrata da Michele D’Aloisio, con 23 illustrazioni realizzate appositamente per questa edizione italiana.
Sia la versione brossurata che quella cartonata sono in EDIZIONE LIMITATA per un totale complessivo di 100 copie.
Indice dei racconti:
Caccia al ladro
Celidonia e pervinca
Il cormorano
Un uomo ferito due volte
Presenza
I bambini del dormitorio
Il maiale che sognava
La falena del teatro
L’annegamento di Colin Henderson
Mr Lewis
L’uccello del diavolo
Il canto del merlo
I progressi di John Arthur Crabbe
Acchiappasogni
VERSIONE BROSSURATA
152 pagine
Prezzo di copertina: 17,90 euro
ISBN: 978-88-94910-33-9
VERSIONE CARTONATA
180 pagine
Prezzo di copertina: 24,90 euro
ISBN: 978-88-94910-34-6
Illustrazioni e copertine: MICHELE D’ALOISIO
Traduzioni: DANIELA & MONICA PEZZELLA
L’Autore
Stephen Gregory è nato nel 1952 a Derby, in Inghilterra, e si è laureato in legge all’Università di Londra. Per dieci anni ha lavorato come insegnante in posti diversi, tra cui il Galles, l’Algeria e il Sudan, prima di trasferirsi in Galles sulle montagne di Snowdonia per scrivere il suo primo romanzo, The Cormorant (1986), che ha vinto il prestigioso premio britannico Somerset Maugham Award, e per il quale è stato paragonato a Poe.
Il libro è stato anche adattato per lo schermo, grazie a una produzione della BBC con Ralph Fiennes come protagonista. The Cormorant è stato seguito da altri due romanzi, entrambi ambientati in Galles: The Woodwitch (1988) e The Blood of Angels (1994). Le sue opere hanno attirato l’attenzione del regista premio Oscar William Friedkin (L’esorcista), e di conseguenza Stephen Gregory ha trascorso un anno a Hollywood occupandosi di storie e sceneggiature. In anni più recenti, ha pubblicato The Waking That Kills (2013), Wakening the Crow (2014) e Plague of Gulls (2015).
MAICO MORELLINI
Il Ragno del tempo
C’è una villa sull’Appennino bolognese, dalle geometrie inconsuete e dall’aspetto minaccioso, come un ragno al centro della sua tela.
C’è un notaio, diverso da ciò che sembra, in possesso di informazioni occulte e alla ricerca di qualcosa di perduto.
C’è una investigatrice che preferirebbe occuparsi di ben altro, ma che non può resistere al richiamo del denaro e del dovere.
C’è un vecchio professore che conosce troppo, ha visto troppo e soprattutto ha sentito troppo, e che non vuole sapere più nulla
dei segreti che risalgono a un passato che sarebbe meglio dimenticare.
E poi c’è qualcosa.
Qualcosa che sta per travolgere tutti.
“Il mondo non vuole essere scoperto,
vuole essere sedotto.”
Premio Italia 2021 – Miglior Romanzo Fantasy
La letteratura weird e horror abbonda di case dalle quasi è meglio stare alla larga. Che siano “abitate” da presenze, entità o che la casa stessa sia il ricettacolo di chissà quale maliginità, è un tema che ritorna continuamente ad allietare o infestare romanzi e racconti, passati e contemporanei.
Poi ci sono case, come la villa protagonista de IL RAGNO DEL TEMPO, in cui i personaggi sono inevitabilmente attratti e dalla quale inesorabilmente respinti.
Cosa rende questa dimenticata magione il centro delle ossessioni di un ristretto gruppo di individui? È qualcosa che viene dal passato, che affiora nel presente, e che è pronto a dilagare nel futuro. Riusciranno i protagonisti del nostro romanzo breve ad arrestare questo “qualcosa”? Ma, soprattutto, vorranno e saranno in grado di farlo? E cosa comporterà l’irruzione dell’Indefinito nella vita dei nostri personaggi?
Maico Morellini, premio Urania 2010 e maestro contemporaneo della fantascienza italiana, abbandona per una volta i panni del bardo di storie ambientate nel futuro e si tuffa a narrare una vicenda dai toni tipicamente weird, ambientata ai giorni nostri sull’Appennino Bolognese.
Muovendosi tra Torino, la città italiana più “magica”, e la pragmatica Bologna, un’oscura vicenda che viene dal passato sta per colpire tutti coloro che si troveranno sul suo cammino, ognuno con la personale agenda, ognuno con segreti da nascondere e piani misteriosi da portare avanti. Chi riuscirà a salvarsi? Chi riuscirà a non farsi stritolare dal fosco meccanismo messo in moto così tanto tempo fa?
Vi invitiamo a scoprirlo su IL RAGNO DEL TEMPO.
124 pagine
Prezzo di copertina: 12,00 euro
ISBN: 978-88-94910-25-4
L’Autore
MAICO MORELLINI, classe 1977, vive in provincia di Reggio Emilia e lavora nel settore informatico. Con il suo primo romanzo di fantascienza, Il Re Nero,
ha vinto il Premio Urania 2010, pubblicato nel novembre del 2011 da Mondadori. Nel 2014 ha creato per Delos Digital la serie hard science fiction I Necronauti e nel 2016 il suo secondo romanzo di fantascienza, La terza memoria, è uscito su Urania, mentre sempre nel 2016 è stata pubblicata da Vincent Books l’antologia di fantascienza Voci della Polis. Il suo romanzo Il diario dell’estinzione, pubblicato da Watson Edizioni nel 2018, ha vinto il Premio Italia come miglior fantasy. Ha pubblicato racconti su diverse antologie tra cui l’antologia Strani Mondi, pubblicata sul Millemondi Urania n. 82, Mondadori.
Potete seguire la sua pagina personale su www.maicomorellini.it
Mentre QUI potrete seguire il diario della genesi de IL RAGNO DEL TEMPO